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Viaggio in Occidente


Viaggio in Occidente

Grande classico della letteratura cinese, "Viaggio in Occidente" (1590), racconta il viaggio di un monaco buddhista, Sanzang, nella sua missione di recuperare i Tripitaka, testi sacri buddhisti, dal Monte degli Avvoltoi, in India.


In quanto monaco particolarmente religioso e puro, e quindi preda ambita dai demoni, Buddha decise di fornire degli accompagnatori, e protettori, a Sanzang.


La scelta ricadde su Sun Wukong, Zhu Bajie, Sha Wujing e Yulong. Quattro abilissimi guerrieri che avevano in comune la particolarità di essere stati cacciati e banditi dal paradiso. A tutti loro venne infatti offerta l'immortalità e il rango di divinità al loro ritorno, in caso di missione compiuta.


Di Sun Wukong, protagonista dei primi trenta capitoli sui cento totali, abbiamo già ampiamente parlato in un altro post. Possiamo solo aggiungere che all'arrivo di Sanzang cercò di cogliere subito l'occasione per fuggire e liberarsi, ma gli dèi avevano previsto la cosa. Infatti donarono un diadema magico a Sanzang, che riuscì a farlo indossare con l'inganno a Sun Wukong. Questo diadema, unito a un particolare rituale, provocava grandissime emicranie e Sun WUkong si ritrovò praticamente schiavo del monaco.


Agli altri tre sono invece dedicati solo la miseria di cinque capitoli di presentazione.


Si parte con Zhu Bajie. Maresciallo della Via Lattea, forte guerriero con poteri trasformistici, venne bandito dal paradiso a causa delle sue fortissime e incontrollabili pulsioni sessuali. Durante un banchetto infatti si ubriacò a tal punto da provarci con la Dea della Luna. Tale affronto non venne gradito dall'Imperatore che lo punì duramente.


Si reincarna però nel corpo di una scrofa e il suo aspetto sulla terra diventerà quello di un essere metà umano e metà maiale. Le sue pulsioni sessuali non si placheranno e diventerà infatti noto per il rapimento di molte fanciulle, fino all'arrivo di Sanzang.


Molto pigro e invidioso di Sun Wukong per i suoi poteri, i battibecchi tra i due caratterizzeranno buona parte del libro. (Maiale, soldato, pulsioni sessuali, trasformazioni... qualcuno ha detto Oscar e Dragon Ball?)


Terza guardia del corpo di Sanzang è Sha Wujing, aveva un invidiabile compito alla corte dell'Imperatore. Era infatti l'addetto all'apertura delle tende.


Non siate troppo invidiosi.


Venne esiliato dal paradiso per un affronto gravissimo. Ruppe un vaso.


Oh, quando uno nasce sfigato c'è poco da fare.


Dicevamo, ruppe un vaso e venne esiliato e condannato ad assumere la forma di un gigantesco orco acquatico, con una folta barba rossa e pochi capelli. Indossava un saio da monaco e un enorme rosario al collo formato da teschi di monaci da lui precedentemente uccisi. Per la causa del viaggio venne trasformato in un monaco umano per non spaventare chi se lo fosse trovato davanti.


Ultimo personaggio, anche come importanza, è Yulong. Figlio dell'Imperatore Drago dei Mari dell'Ovest, verrà condannato alla vita terrena per aver bruciato una delle preziose perle del padre. Prenderà parte al viaggio in forma di cavallo e sarà la cavalcatura di Sanzang.


Arriviamo quindi al capitolo 35 di questa epopea, e da qui inizia il viaggio vero e proprio.


E qui smettiamo di descriverlo perché saranno sessanta capitoli praticamente tutti uguali. In ogni capitolo Sanzang verrà rapito da banditi o demoni, le guardie del corpo andranno a salvarlo e poi verranno descritti per filo e per segno tutti i luoghi attraversati.


Alla fine la missione riuscirà, e ai protagonisti verranno assegnati finalmente i relativi premi.


Sanzang e Sun Wukong divennero dei Buddha a tutti gli effetti, anche Yulong e Shu Wujing divennero divinità a tutti gli effetti rispettivamente nelle forme di Naga e Arhat, mentre a Zhu Bajie andò peggio. Tornato dal viaggio ancora immerso nelle sue pulsioni fisiche e sessuali, venne riammesso in paradiso, ma solo in qualità di "cameriere" degli dèi e col permesso di poter mangiare i loro avanzi.

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