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Tiresia



Tiresia

Oggi parleremo di Tiresia, profeta e indovino presente nella mitologia greca.


Figlio di Evereo e della ninfa Cariclo, è possibile trovare Tiresia in numerosi racconti e storie. Fu lui infatti a predire a Narciso il suo infausto destino, a rivelare a Edipo che avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre, ed è presente anche nell'Odissea, dove viene interrogato da Ulisse.


La particolarità dell'indovino era però la sua cecità.


Esistono tre versioni che narrano di come Tiresia perse la vista, e vado a elencarle in ordine di banalità.


Molto banale:


Gli dèi privarono Tiresia della vista per impedirgli di profetizzare argomenti "intimi" e privati.


Meno banale:


Secondo alcuni, sua madre era solita bagnarsi con la dea Atena in una sorgente. Un giorno il giovane Tiresia, che cacciava nei pressi della sorgente, vide Atena nuda. La dea immediatamente gli coprì gli occhi con le mani, accecandolo. Per consolare Cariclo disperata per il castigo inflitto al figlio, Atena gli fece dono della profezia e gli donò anche un bastone di corniolo, che lo guidasse al posto degli occhi.


Non affatto banale:


Durante una delle sue battute di caccia sul monte Cilene, Tiresia si imbatté in due serpenti che si stavano accoppiando.


Disgustato da tale vista, il giovane iniziò a colpire ripetutamente gli animali con un bastone, e alla fine uccise il serpente femmina. La scena fu vista da una ninfa dei boschi, la quale punì Tiresia cambiandogli sesso. Lo trasformò infatti in donna.


Tiresia non si perse d'animo e non si disperò affatto. Anzi, trasse profitto dalla situazione.


Ben conoscendo il corpo maschile e i relativi punti di piacere, decise di usare la cosa a suo vantaggio.


Divenne quindi una delle maggiori prostitute di Tebe, concedendosi agli uomini per denaro.


Dieci anni dopo, camminando nello stesso punto del monte Cilene, Tiresia vide di nuovo due serpenti accoppiarsi, e non si lasciò sfuggire l'occasione. Stavolta uccise il serpente maschio, e si ritrovò di nuovo trasformato in uomo.


La sua storia lo rese celebre anche tra gli dèi dell'Olimpo, e per questo un giorno venne chiamato a rapporto da Era e Zeus.


I due infatti stavano discutendo da tempo per stabilire chi tra l'uomo e la donna provasse più piacere durante il sesso. Zeus affermava che l'uomo facesse godere di più la donna, ed Era ovviamente supponeva il contrario. Decisero allora di chiamare Tiresia, che era l'unico umano ad aver provato entrambi i piaceri.


Tiresia rispose loro che se il piacere fosse stato composto da dieci parti, all'uomo ne spettava una e le restanti nove erano della donna.


Era, furibonda per tale rivelazione, lo accecò.


Zeus, non potendo rimediare al gesto della dea, ripagò Tiresia facendogli dono della profezia e gli accordò il privilegio di una lunghissima vita.


Direi che non ci sono dubbi su quale versione sia quella a cui crediamo, no?



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