Shichifukujin
- Alla scoperta del mito
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

Le sette divinità della fortuna presenti nella mitologia e nel folclore giapponese sono un gruppo di divinità venerate per ricevere aiuto nella vita quotidiana e per ottenere benefici mondani.
Associate appunto alla fortuna, all'abbondanza, alla ricchezza, sono le divinità preferite dai commercianti giapponesi, in quanto garantiscono fortuna commerciale e lavorativa.
Le sette divinità pur essendo molto diverse tra loro, sono tutte rappresentate come Kami benevoli e sempre positivi per il genere umano. E nonostante siano sette entità ben distinte sono venerate come un unico gruppo, e anche nelle rappresentazioni grafiche sono sempre unite, di solito a bordo di una barca chiamata Takarabune (Nave del tesoro).
Andiamo ora a descrivere ognuno dei sette Kami.
Hotei: dio dell'abbondanza, proviene dalla Cina. La sua rappresentazione fisica è quella del famoso Buddha grasso e felice. Porta sempre con sé un enorme sacco contenente ogni genere di alimento.
Jurojin: derivante dalla tradizione taoista cinese. Kami della longevità, rappresentato come un vecchio dalla lunga barba bianca appoggiato perennemente a un bastone e accompagnato da un cervo, animale simbolo della longevità.
Fukurokuju: anch'esso proveniente dal taoismo cinese, Kami della saggezza. Descritto come un anziano con la sola caratteristica di avere una testa oblunga a dimostrazione della sua saggezza.
Benzaiten: unico kami donna, protegge "ciò che scorre". Ha origini indiane ed è associata ai corsi d'acqua. Oggi è conosciuta come dea della bellezza e dell'eloquenza, patrona degli artisti e della musica. Spesso rappresentata con in mano un biwa, il classico liuto giapponese, e ritratta a volte completamente nuda, oppure vestita con abiti eleganti mentre sta seduta vicino a un fiume, sullo sfondo di un paesaggio montuoso.
Bishamonten: proveniente dalla cultura indiana, è l'unico guerriero del gruppo. Viene rappresentato con un'armatura, e regge nella mano destra una lancia, e in quella sinistra una pagoda, che sta a indicare il potere del dio. Difensore della fede e protettore dei luoghi di preghiera.
Daikokuten: dio dell'oscurità con origini indiane, è il Kami della ricchezza o della famiglia, ed è una delle sette divinità più popolari. Ha le sembianze di un uomo sorridente e robusto, che indossa un copricapo nero piatto. È ritratto seduto o in piedi in prossimità di due balle di riso, con in una mano un martello di legno, portatore di ricchezze, e nell'altra un grosso sacco di grano. Spesso insieme a lui è dipinto un topo.
Ebisu: la sola divinità del gruppo ad avere origini prettamente giapponesi, è il dio delle attività che si svolgono in acqua, patrono dei commercianti e dei pescatori. È rappresentato come un uomo grassoccio con canna da pesca che ha appena pescato un'orata.
Comments