Roggenmuhme

Appartenente al folclore germanico, il Roggenmuhme è un demone di sesso femminile che vive e prospera nei campi di grano.

In linea di massima, il fatto che un Roggenmuhme sia presente nel proprio campo di grano assicura abbondanza e fertilità, in quanto lo stesso si nutre proprio di grano. Quando però il demone è arrabbiato col contadino lo punisce facendo seccare del tutto il seminato e volando via verso un contadino più riconoscente.

Per evitare ciò, dopo il raccolto i contadini lasciano al Roggenmuhme un covone di grano nel quale il demone può nascondersi e nutrirsi in attesa della nuova semina.

Descritto come una anziana donna barbuta, il Roggenmuhme ha lunghe braccia fatte di ferro che culminano in mani con lunghi artigli. Ha inoltre un enorme seno, grande addirittura al punto da poterselo lanciare dietro le spalle, pieno di catrame, latte rancido o sangue.

Possiede la capacità di trasformarsi in vari animali, come serpenti, rane o lupi, ed è spesso vestito di nero o grigio.

È anche solitamente usato come spauracchio per bambini al fine di non farli entrare nei campi di grano, e la leggenda vuole che rapisca i bambini nascondendoli sotto la gonna e portandoli nella sua casa situate nel "Regno delle radici", dove li imprigionerà poi in un forno sotto la stressa sorveglianza di un rospo, lasciandoli morire di fame.