Osumare

Nella mitologia yoruba, Osumare è l'orisha legato agli arcobaleni che annunciò agli umani la compiuta creazione.

Infatti, dopo che Olodumare creò cielo, terra e tutte le cose in essa contenute, ordinò a Osumare di lanciare un segnale in cielo affinché tutti capissero che la creazione era completa, e questo segnale fu proprio un arcobaleno.

Osumare con i suoi arcobaleni ha il compito di riempire il cielo di colori, e allo stesso tempo di ricordare agli umani e agli altri orisha che Olodumare è sia il principio che la fine di ogni cosa.

Inoltre, sempre attraverso gli arcobaleni, trasporta i messaggi dal cielo alla terra e viceversa, e simboleggia l'unione dei due mondi, quello terrestre e quello spirituale, e l'equilibrio che deve sempre regnare tra i due.

Osumare controlla inoltre ogni tipo di trasformazione, e tutto ciò che va avanti in cicli, ed è guardiano e protettore dei neonati e dei cordoni ombelicali, ritenuti dagli yoruba un collegamento tra il mondo dei viventi e lo spirito degli antenati.

Infatti, alla nascita di un bambino, gli yoruba seppelliscono la placenta della mamma e il cordone ombelicale sotto un albero, preferibilmente una palma, ma nessuno tranne i genitori deve sapere quale sia l'albero esatto, in modo che i poteri maligni non riescano a trovarli e a influenzare la vita del bambino.

Le offerte che gli yoruba destinano a Osumare consistono in acqua fredda, miele, profumi e anatre, e il suo giorno sacro è la domenica.