Moolyewonk
- Alla scoperta del mito
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

Il Moolyewonk è una creatura criptica che fa parte del folclore aborigeno da oltre tremila anni, la cui esistenza viene fatta risalire all'antica arte rupestre.
Creatura che evoca sia fascino che paura, il Moolyewonk è spesso descritto come un enorme serpente acquatico, e sebbene il suo aspetto vari a seconda dei diversi gruppi aborigeni, esistono alcuni tratti comuni per tutte le tribù.
La lunghezza straordinaria è sicuramente uno di questi, pare addirittura che si estenda per chilometri lungo fiumi o altri corsi d'acqua.
Sul volto della creatura invece le varie versioni iniziano a differire, e le descrizioni spaziano da un volto da rettile con occhi luminosi a uno molto più mostruoso con mascelle spalancate e denti affilati come rasi.
Nella regione del fiume Hawkesbury, nel Nuovo Galles del Sud, l'arte rupestre lo raffigura con un unico corneo o una cresta ossea proprio al centro della testa, esaltandone l'aspetto terrificante.
Ha il corpo ricoperto di scaglie che risplendono alla luce del sole, e secondo alcune leggende si tratterebbe di alghe luminose che la creatura userebbe per avere una perfetta visibilità anche nell'oscurità delle profondità acquatiche.
In versioni meno comuni viene descritto addirittura con il corpo di un canguro e con ali di aquila, e capace di muoversi con tanta grazia tanto infondere serenità a chi lo guarda.
A seconda della zona e della tribù, oltre a cambiare aspetto il Mollyewonk viene chiamato anche con nomi diversi: infatti tra i Wiradjuri prende il soprannome di "Gurrangathch" e incarna lo spirito del cielo, mentre ad esempio tra i Ngarigo è venerato come "Bunjil" e divinità creatrice e protettrice di tutte le forme di vita.
Essendo una creatura intrisa di mito e leggenda, gli vengono attribuite tantissime abilità soprannaturali, e si dice che possa manipolare il tessuto stesso dell'esistenza e possa scrutare le correnti del tempo avendo quindi il dono della preveggenza, che usa per guidare con saggezza chi si rivolge a lui.
Possiede ovviamente anche aspetti negativi e da predatore, come uno sguardo ipnotico che usa per soggiogare le sue vittime e trascinarle negli abissi, o la capacità di evocare tempeste e piogge torrenziali con un semplice movimento della coda.
Nel paesaggio moderno, persistono avvistamenti aneddotici di Moolyewonk, in particolare nelle vicinanze del fiume Hawkesbury.
Comments