Leviatano

Creato da Dio durante il quinto giorno, il Leviatano è una creatura mostruosa e temibile presente in diversi contesti culturali e biblici.

A lui venne assegnata la porzione di Terra ancora sommersa dalle acque, rendendolo di fatto la più possente delle creature marine.

Alcuni storici delle religioni fanno risalire l'origine del Leviatano ad una strettissima assonanza con la dea babilonese Tiamat. Dea che rappresentava le acque primordiali, e che passò dall'essere una divinità positiva a una negativa con l'avvento di nuovi credi e religioni.

Altra spiegazione, stavolta dell'aspetto fisico del Leviatano, è possibile trovarla nella mitologia egizia, nella quale condivide la forma di enorme coccodrillo con il dio Sobek.

Il Leviatano è infatti una enorme bestia marina con un corpo dotato di scaglie indistruttibili ed enormi denti affilati. Molto spesso è rappresentato anche come gigantesco serpente marino o drago acquatico serpentiforme.

Il suo nome in ebraico antico vuol dire "contorto" o "malvagio", mentre in ebraico moderno la parola è usata per indicare le balene. Tanto è vero che una specie di cetacei estinti fu chiamata "Livyatan" in suo onore.

Antichi testi apocrifi riportano che Dio creò anche un Leviatano di sesso femminile, che però eliminò praticamente subito per paura che le due bestie si accoppiassero e creassero un essere capace di distruggere l'intero creato.

Creato senza accezioni positive o negative, nelle dottrine tardo-ebraiche, il Leviatano diventerà simbolo del demonio per infine diventare con la demonologia medievale, un demone a tutti gli effetti.

La citazione più importante sulla creatura possiamo trovarla nel Libro di Giobbe:

"Fa ribollire come pentola il gorgo, fa del mare come un vaso di unguenti. Nessuno sulla terra è pari a lui, fatto per non aver paura. Lo teme ogni essere più altero; egli è il re su tutte le bestie più superbe."