Le streghe del Monte Ciamoseira
- Alla scoperta del mito
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Siamo nella valle del Lys, in Val d'Aosta, dove al confine tra Perloz e Lillianes sorge l'imponente Monte Ciamoseira, alto circa trecento metro e diviso in un due da una enorme frattura nella quale riescono a crescere ginestre, fieno selvatico e sterpaglie.
Il Monte era anticamente abitato da camosci, e a loro deve il suo nome, tanto è vero che Ciamoseira vuol letteralmente dire "camosci vi erano".
Secondo la leggenda, durante una notte del 1877 alcuni abitanti del luogo videro il Monte illuminarsi a giorno, ed essere attraversato da misteriosi fuochi fatui.
Accompagnati da sinistre risate, i fuocherelli si riunivano, si allontanavano, sparivano e riapparivano, fino alle due di notte.
In quel momento tutti videro i fuochi letteralmente precipitare dal Monte, quasi come attratti da una forza invisibile, e subito dopo disporsi in cerchio nel prato sottostante.
Quello che i paesani chiamarono "cena", dal momento in cui i fuochi sembravano dei commensali attorno a un tavolo, durò circa un'ora, finita la quale i fuochi quasi come in processione attraversarono un torrente per poi dileguarsi nell'oscurità.
Il mattino seguente un gruppo di contadini si recò nel bosco alla ricerca di prove che testimoniassero quanto successo, ma non trovarono niente e di conseguenza non riuscirono a chiarire l'avvenuto.
Nessuno quindi può sapere con certezza cosa sia avvenuta, ma la gente del posto è assolutamente sicura che quelle manifestazioni luminose fossero delle streghe, o meglio le loro anime, che uscite dai loro corpi celebravano un sabba nella splendida cornice della valle del Lys.
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