La Planchada

Quella della Planchada è una leggenda molto famosa in Messico e nella parte sud-occidentale degli USA, e si tratta della storia dello spirito di un'infermiera che verrebbe spesso avvistata negli ospedali soprattutto del Messico centrale.

Della storia esistono diverse versioni, ma la più famosa è sicuramente quella ambientata nell'ospedale Juarez, situato a Città del Messico.

Secondo la leggenda, qui intorno al 1930 lavorava un'infermiera di nome Eulalia, una ragazza di bell'aspetto, con capelli biondi, occhi chiari e lineamenti fini, molto stimata da pazienti e colleghi, e che indossava sempre uniformi pulitissime e stirate (da qui il nome "Planchada", che sta a significare "stirata").

Tuttavia, la situazione cambiò quando un giovane e attraente medico si unì allo staff dell'ospedale. Eulalia e il giovane medico iniziarono a frequentarsi, e dopo poco si fidanzarono.

Poco dopo il fidanzamento, il ragazzo partì per un seminario, e quando dopo svariate settimane dal rientro previsto non tornò a casa, Eulalia iniziò a preoccuparsi temendo che fosse successo qualcosa di grave.

Fu solo in seguito che scoprì la verità: il suo fidanzato aveva conosciuto un'altra ragazza, ed era rimasto a vivere con lei nel luogo del seminario.

Con il cuore spezzato, Eulalia cadde in una profonda depressione, e ovviamente anche il suo lavoro ne risentì, fino a causare addirittura la morte di uno dei pazienti con la sua negligenza.

Dopo quest'altro tragico avvenimento Eulalia decise di non avere più ragioni per vivere, e decise di lasciarsi morire di inedia, fino a trovare la morte proprio in ospedale.

E da questo momento in poi, iniziarono ad accadere cose strane.

Pazienti, infermieri e medici, affermano di aver visto più volte un'infermiera, con abiti perfettamente puliti e stirati, aggirarsi tra i corridoi dell'ospedale senza fare alcun rumore, quasi come se galleggiasse invece di camminare.

Inoltre, questa infermiera non si limiterebbe a girovagare per l'ospedale, ma si prenderebbe anche cura dei pazienti, soprattutto di notte, quando il resto del personale ospedaliero quasi trascura i malati.

Non sono pochi infatti i casi di pazienti quasi miracolosamente guariti durante la notte e che affermano di essersi sentiti molto meglio dopo la visita di una misteriosa infermiera.

Secondo la leggenda, quindi, Eulalia torna a fare del bene a causa del suo senso di colpa, condannata per sempre a pagare per gli errori commessi in vita.

Come dicevamo, esistono però altre versioni della storia, e in una seconda narrazione Eulalia era un'infermiera crudele che maltrattava i pazienti, e quindi punita dopo la morte a prendersi cura delle persone per l'eternità.