La nascita di Atena
- Alla scoperta del mito
- 13 apr
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Prima di sposare Era, Zeus si invaghì di Meti, figlia del titano Oceano e dea della prudenza e della saggezza.
Il signore dell'Olimpo trovava la divinità irresistibile e cercava ogni modo per conquistarla, ma questa gli sfuggiva sempre grazie al potere della metamorfosi. Ogni volta si trasformava in qualcosa di diverso e riusciva a evitare le attenzioni di Zeus. Alla fine però cedette alle lusinghe e i due si sposarono.
Durante una visita di Gaia ai novelli sposi, la titanessa profetizzò che Meti avrebbe avuto due figli. La prima sarebbe stata una ragazza che avrebbe eguagliato in forza e saggezza il padre, e il secondo un ragazzo che sarebbe stato addirittura più forte del padre e che lo avrebbe distrutto.
Zeus, temendo di fare la stessa fine di suo padre Crono, ideò un piano per evitare che Meti mettesse alla luce questi bambini. Chiese quindi alla moglie di dargli prova delle sue capacità metamorfiche, e la fece trasformare in una goccia d'acqua.
La dea eseguì, e Zeus la inghiottì subito dopo.
Assorbendo Meti, Zeus ne incorporò i poteri e divenne ancora più potente, ma non poteva sapere che la moglie era già incinta.
Meti cominciò immediatamente a realizzare un elmo e una veste per la figlia che portava in grembo, e i colpi di martello sferrati mentre costruiva l'elmo provocarono a Zeus un dolore terribile. Così Efesto aprì la testa di Zeus con un'ascia bipenne e Atena ne balzò fuori già adulta e armata, iniziando a fare una danza guerresca.
Zeus, malconcio ma ancora vivo, rimase affascinato e stupito dalla ragazza e le diede il ruolo della madre, proclamandola dea della saggezza.
Meti invece rimase nello stomaco di Zeus, e la profezia sul secondo figlio non si avverò mai.
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