top of page

La Fata del lago di Prèz


Fata del lago di Prèz

Siamo nella conca di Prêz, dove pare sia possibile trovare le tracce di un antichissimo lago, nelle cui vicinanze si dice vivesse una fata.

La fata si prendeva cura del lago e dei boschi, e teneva sempre le distanze dagli umani, al punto da trasformarsi spesso in siepe per evitare di essere vista.

Tuttavia, i montanari udivano di frequente il suo canto melodioso, e un giorno due giovani pastori si attardarono nelle vicinanze del lago proprio perché attratti dalla soave voce della fata.


I due furono ben attenti a non fare il minimo rumore per non farsi scoprire, e attesero che il canto cessasse.

A quel punto la fata emerse da una siepe, e vedendo i due ragazzi si coprì il volto coi capelli e scappò tuffandosi in acqua.

Ovviamente la fata non lasciò tracce, ma i pastorelli notarono subito qualcosa emergere dall'altro lato del lago: un grosso serpente dalle squame dorate che risplendevano al sole.

I ragazzi non avevano mai visto niente del genere, e scapparono spaventati.

Nei giorni seguenti nessuno udì la fata cantare, e chiunque si avventurasse nei pressi del lago non vedeva altro che il grosso serpente.

Un giorno però arrivò da Fontainemore un cacciatore ben deciso a catturare o uccidere il serpente.

E così fece.


Mentre l'animale si specchiava nelle acque, il cacciatore non esitò e gli sparò, colpendolo mortalmente.

La carcassa del serpente cadde nel lago, che in pochissimi istanti prima ribollì di sangue e poi vide il livello dell'acqua calare fino a prosciugare il terreno, mentre sulle rive del lago scomparve ogni traccia di vegetazione,

Il cacciatore, sparando alla serpe, non solo aveva ucciso la fata, ma anche il lago e la vita a esso collegata.

Comments


Donazione
1 €
5 €
10 €
20 €
50 €
100 €
bottom of page