Gashadokuro

Il Gashadokuro, o Scheletro Gigante, è un mostro proveniente da una leggenda urbana giapponese. I Gashadokuro possono raggiungere enormi dimensioni e sono costituiti dalle ossa di persone morte per inedia. Queste ossa prendono la forma di una gigantesca creatura colma di collera e assetata di sangue umano.

Gashadokuro vaga di notte, digrignando i denti e producendo un suono simile a "gachi gachi". Troneggia alto da terra e cammina così silenziosamente che può essere quasi invisibile. Se si ode un tintinnio apparentemente inspiegabile, questo è l'avvertimento che un Gashadokuro è vicino.

Lo scheletro gigante uccide le sue vittime decapitandole con un morso, e succhia poi il sangue dal corpo senza testa fino a colmare la sua sete.

In una popolare storia, un uomo che vagava nelle campagne una notte, udì qualcuno con una strana voce lamentarsi a causa di una ferita agli occhi. La mattina seguente, l'uomo trovò il teschio esposto alle intemperie di un Gashadokuro e riuscì a placare la sua ira, rimuovendo alcune frecce di bambù che aveva nella cavità di un occhio e lasciando infine una ciotola di riso essiccato come offerta.