Chimera
- Alla scoperta del mito
- 10 apr
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La Chimera è una delle creature più temute dell'intera mitologia greca.
La bestia è un ibrido con corpo da leone e ben tre teste: una di leone, una di capra e un'altra di drago. Inoltre la sua coda era un velenosissimo serpente e, come se non bastasse, era dotata di ali.
Presente anche in altre mitologie e culture, e a volte rappresentata con solo due teste (eliminando quella draconica) o senza ali, il terrore causato dalla Chimera era il fattore che univa tutte le versioni.
Figlia di Tifone ed Echidna, i genitori dei principali mostri della mitologia greca, la Chimera era presagio di gran sventura. Avvistarla o anche solo sognarla voleva dire che di lì a poco sarebbe successo qualcosa di molto brutto.
La bestia era praticamente la personificazione del terrore.
Quando colpiva una regione, poche cose rimanevano in piedi e in vita dopo il suo passaggio. Combatterla era praticamente impossibile, perché nonostante le sue dimensioni era incredibilmente agile. Con i suoi artigli da leone afferrava e dilaniava i suoi nemici, con la testa di drago era capace di bruciare interi villaggi e città, e anche se circondata poteva volare via e mettersi al riparo.
Il regno del terrore della Chimera ebbe però fine quando, durante l'attacco alla regione della Licia, venne affrontata da Bellerofonte a cavallo di Pegaso.
La figura della Chimera riempì le storie di cantori e bardi, fino a essere rimpiazzata nel medioevo dalla figura più iconica dei draghi.
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