Benten

Benten (o Benzaiten) è la divinità giapponese del sesso, della fertilità, della musica, della danza e della salute, e possiede il dominio su tutti i beni terrestri, materiali e immateriali.

Portatrice di felicità e gioia, è l'unica donna del gruppo dei Shichi Fukujin, ossia i sette spiriti della fortuna nella mitologia giapponese.

Venerata sia nella tradizione Shinto che in quella Buddhista, Benten è strettamente collegata ai draghi, tanto è vero che la storia più famosa che la vede protagonista racconta proprio del suo incontro col Drago di Enoshima.

Tale storia, l' "Enoshima Engi", venne scritta nel 1047 e nella prima parte dell'opera si racconta del Drago dalle Cinque Teste, che aveva la tana nei luoghi dove un tempo si trovava il Lago Fukusawa, nelle vicinanze della odierna Enoshima.

Il drago, descritto come dal muso prominente, con baffi sul mento e occhi che emettevano raggi penetranti come quelli del sole, e dal corpo sempre circondato di nuvole nere, vessava la zona da circa 700 anni, e il suo potere malvagio causava spesso frane e allagamenti, provocando disordini ed epidemie tra gli abitanti del posto.

La follia del drago crebbe a tal punto da arrivare a divorare bambini, e per provare a placare l'ira e la malvagità del drago, la popolazione decise addirittura di offrire alla bestia una bambina in sacrificio.

Tale gesto non passò inosservato alle divinità, e subito nuvoloni scuri coprirono il mare in direzione della tana del drago, mentre terremoti scossero la terra di giorno e di notte per ben due settimane.

Al termine di questo periodo di tempo Benten apparve al di sopra delle nubi, circondata da migliaia di spiriti, suoi servitori.

Gli spiriti iniziarono a far scendere dal cielo enormi massi, e contemporaneamente fecero salire dalle acqua sabbia e roccia, formando in questo modo un'isola proprio al centro delle acque poste dinanzi la tana del drago.

Benten scese sull'isola e invitò il drago a uscire.

Il drago mise fuori la testa, e non appena vide la dea se ne innamorò accecato dalla sua bellezza.

La bestia uscì, e pazza d'amore dichiarò alla dea l'intenzione di sposarla.

Benten, disgustata e adirata per le azioni del drago che avevano portato i suoi fedeli a gesti estremi, rifiutò la proposta con sdegno.

A questo punto il drago, rifiutato e avvilito, si pentì delle sue azioni e decise di consegnarsi alla dea, che lo rese innocuo trasformandolo in una collina, quella che ancora oggi è chiamata Tatsu no Kuchi Yama, ossia Collina della Bocca del Drago.

Proprio per questo è spesso rappresentata in compagnia di un drago, a volte nuda, e con un serpente bianco a circondarle la testa.

I suoi altari sono situati perlopiù nelle zone in cui ci sono corsi d'acqua, e tra i più famosi c'è sicuramente quello presente nel parco di Inokashira, a ovest di Tokyo.