Austeja

Nella mitologia baltica, Austeja è la divinità delle api, e presiede il dominio sulle api, gli alveari, il miele, e i fiori che servono allo scopo di creare il miele.

Tuttavia, si interessa anche degli umani e promuove e protegge l'abbondanza, la fertilità e la crescita.

Offre protezione alle neo spose, alle donne incinte, e ovviamente a coloro che si occupano delle api, che cercano di tenere sempre gli alveari ben in alto sugli alberi in modo che possano essere più vicini alla loro divinità.

Si tratta di una divinità primordiale venerata attivamente intorno al XVI secolo, ed è rappresentata contemporaneamente sia come ape che come donna.

Rituali in suo onore si tenevano prima di raccogliere il miele, e consistevano in offerte di acqua pura e idromele che venivano lanciate in aria, combinate a preghiere e richieste di benedizione.

La sua importanza era determinata anche dall'importanza che i popoli baltici davano al miele: era infatti vietato venderlo o comprarlo, e si poteva solo regalarlo o, viceversa, riceverlo come regalo.

Una festa in suo onore, lo Zoline, si teneva alla metà di agosto, periodo in cui le api sono particolarmente attive e si riteneva danzassero con la loro divinità.