Amityville
- Alla scoperta del mito
- 1 apr
- Tempo di lettura: 2 min

La casa situata al 112 Ocean Avenue di Amityville, New York, fu costruita nel 1924 per John Monynahan e la sua famiglia.
La residenza sale alla ribalta solo nel 1974, quando Ronald DeFeo Jr. uccise nel sonno i suoi genitori e i suoi due fratelli e due sorelle.
Secondo il giovane, a ordinargli gli omicidi furono delle presenze demoniache che già si avvertivano da tempo in casa, al punto che disse che il padre qualche tempo prima aveva contattato un prete affinché compisse un esorcismo.
La notte in cui Ronald DeFeo Jr. sterminò la famiglia, nessuno (familiari, cane e vicini di casa) sentì il rumore degli spari del fucile. Ad oggi non si è ancora scoperto come ciò possa essere stato possibile, ma è stato appurato con certezza che i membri della famiglia DeFeo non erano stati drogati o narcotizzati e che Ronald non usò un silenziatore.
Il 18 dicembre 1975 la famiglia Lutz, formata da marito, moglie e i tre figli di lei, entrò nella casa appena acquistata, e il 14 gennaio 1976, dopo soli 28 giorni di permanenza, l'intera famiglia fuggì terrorizzata nel cuore della notte.
Poco dopo l'acquisto della casa, la signora Lutz fece chiamare un prete, Padre Ralph Pecoraro, per benedire la casa. Mentre stava benedicendo una stanza del piano superiore, il prete ricevette uno schiaffo da qualcosa di invisibile e sentì una voce urlargli contro di andarsene. Inoltre, durante la loro breve permanenza, accaddero altre cose strane: sciami di mosche venivano trovati spesso nella camera da cucito, la stanza in cui Padre Ralph Pecoraro aveva sentito la voce intimargli di andarsene, George Lutz iniziò a svegliarsi ogni notte alle 3:15, l'ora del delitto dei DeFeo, ad un certo punto, George e Kathy notarono che la loro figlia Missy aveva cominciato a interagire con un'"amica immaginaria" di nome Jodie. Questa Jodie era descritta dalla bambina come un grosso maiale, e una notte George entrò in camera di Missy e vide degli occhi rossi spiarlo da fuori della finestra. La mattina seguente rinvenne sulla neve le impronte di un grosso maiale.
George Lutz si è sempre rifiutato di parlare di cosa successe l'ultimo giorno della loro permanenza in casa, la sua unica e costante risposta fu "le cose che successero quel giorno non sono mai state dette. Non dovrebbero mai essere dette".
Gli eventi andarono via via scemando col passare degli anni e col susseguirsi dei proprietari, ma non ci è dato sapere se davvero siano terminati.
Pare infatti che nel contratto di acquisto della casa sia inserita una clausola che obbliga i proprietari a non divulgare, vita natural durante, eventuali eventi paranormali accaduti in casa.
Voi la accettereste questa clausola?
Comentários